Gergo dei rizzi

Ecco quello che nessuno di voi sapeva e che in effetti a nessuno di voi interessava: il significato delle parole chiavi nello slang dei rizzi.
  • Cestil, fai cestil: significa "fai attenzione", "stai attento". Una tipica frase è "cestil, la pula". Viene anche usato a sproposito e come intercalare, rendendolo onnipresente nei discorsi dei giovini. Si usa spesso con la parola "marmule": "cestil marmule".
  • La pula, i pulotti: la polizia, i poliziotti. Una volta di diceva "La madama".
  • Smiccia: si traduce letteralmente con "mira", ma viene usato più nelle maniere improprie, quindi con il significato di "colpire" o di "guardare". "Quello mi smiccia di lofio", "Smiccialo in faccia". A si, a volte può voler dire "mancare", "l'ho smicciato", "l'ho mancato".
  • Di lofio: Una cosa lofia può essere sia una figata che una merda. Si usa in più modi. "Quel tipo è lofio" può voler dire sia "quello è un figo" sia "quello è uno sfigato", a seconda dell'anno e del contesto. "Dagli di lofio", vuol dire "pestalo di brutto". Ultimamente assume più il significato positivo.
  • Smucca: Smucca vuol dire "lascia stare", "lascia perdere", ma si usa anche per dire "vai via".
  • Informer: L'informer è (e qui stò citando), tipicamente un grincio ex pulotto che non ha un cazzo da fare e che se ti vede con la diera chiama gli subito gli sbirri.
  • Diera: Non si può dire...
  • Grincio: Un grincio è un vecchio. Viene usato tipicamente in senso dispregiativo
  • Molla: Come nel friulano, viene usato per dire "lasciami stare", "smettila"
Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere, si esortano commenti.

il mio compleanno

Oggi, 4 dicembre è il mio compleanno. In particolare il mio 25esimo compleanno. Me ne continuo a dimenticare, e poi ogni tanto me lo ricordo. Per tutti: o venerdì o sabato questo faccio una mini festa a casa mia. Bom ciao.