Villa Verba
Apro la porta di una vecchia villa e vi entro. Vista da fuori è inmensa e maestosa. Dentro non vi sono mobieli e pavimento, ma colline erbose ed un cielo azzurro e terso. E' una bella giornata di sole, oggi a villa Verba. Mi guardo intorno ammirato più che stupito. Bambini che corrono felici, persone che discutono tra loro all'ombra dei pochi alberi. Questo insieme all'odore della primavera, accende in mè quella felicità innata del bambino che sà che è finalente arrivata la stagione giusta per giocare.
Perso nella mia gioia, nei miei pensieri, inizio a camminare in mezzo al verde.
Improvvisamente c'è una strada asfaltata di fianco a me, stò camminando su un marciapiede. Qualche casa e qualche albero mi circondano, sono in mezzo ad un paese. Noto una panchina in legno sul lato opposto della strada, sopra vi è seduto un ragazzo. Non ha un aspetto particolare, deve avere sui 25 anni, capelli lunghi con la coda, maglia nera e pantaloni. Magro ed alto aspetta lì sulla panchina. Il suo aspetto è anonimo sì, ma il suo modo di sedere è particolare: se ne stà con un piede appoggiato per terra e la caviglia opposta appoggiata al ginocchio. Con il gomito appoggiato all'altro ginocchio, usa la mano per sostenere pigramente la testa, coprendo così il mento e la bocca. Mi sorprendo a fissarlo.
Lui invece non mi nota per niente, osserva assorto la strada e le macchina, sulla faccia è dipinta un'espressione pensierosa e distratta.
E' allora che accade ed io osservo tutta la scena: a qualche metro compare una macchina guidata da un uomo, gli occhi del ragazzo sulla panchina ne seguono il movimento ma apparentemente senza destare l'attenzione del ragazzo, la sua espressione rimane la stessa. A cambiare è invece l'espressione del guidatore che improvvisamente diventa contratta, tesa, terrorizzata e allo stesso tempo spaesata e sorpresa. Fissando la panchina, il guidatore accelera ed inizia a dirigersi verso questa, tenendo saldamente il volante tra le mani. Ora tutto il corpo pare teso, non solo la faccia. Il ragazzo invecie rimane imperturbabile, continuando a fissare la macchina, con fare quasi rassegnato e sereno. Mi pare di scorgere un velo ti tristezza nei suoi ecco, eppure non saprei dire con certezza, nonostante abbia gli occhi puntati verso la macchina, se il ragazzo vi presti attenzione. Inesorabile l'impatto e poi nero. Mi sveglia una fastidiosa luce negli occhi, sono disteso e sopra di me la faccia di un uomo che mi scruta puntandomi una luce in faccia. Giro gli occhi e capisco di essere disteso sul marciapiede. La testa gira e sono intontito, eppure mi rendo conto di essere circondato da ambulanze, macchine della polizia e curiosi...
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Guarda Avanti
guarda avanti
devi?
guarda avanti
credi?
vai avanti cosa aspetti?
guarda avanti
si? vaneggi?
guarda avanti
se ti batti i pugni in testa
non ti ho mai guardato in faccia
guarda avanti
non farmarti
non ho voglia di ricatti
guarda avanti
e indietro tutta
cos'è, hai fitte lancinanti?
non c'è tempo per calmarsi
se cammini intorno a un cerchio
non ho tempo di aspettarti
guarda avanti
che mi aspetto?
non c'è tempo per specchiarsi
devi?
guarda avanti
credi?
vai avanti cosa aspetti?
guarda avanti
si? vaneggi?
guarda avanti
se ti batti i pugni in testa
non ti ho mai guardato in faccia
guarda avanti
non farmarti
non ho voglia di ricatti
guarda avanti
e indietro tutta
cos'è, hai fitte lancinanti?
non c'è tempo per calmarsi
se cammini intorno a un cerchio
non ho tempo di aspettarti
guarda avanti
che mi aspetto?
non c'è tempo per specchiarsi
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Maledetta Piccola Luce
Lamento Patetico
lignaggio pacato di larghe perdite
Posso lambire i miei peccati?
peccato morire
mi pare puerile
maledire menzogne
miraggi di pariglie macchiavelliche
macchiano pensieri
Posso ledere la luce?
mordere il mare?
mungi il periodo
ma manca il punto
mai privilegio potrà metter passione
Può una luce esser piccola?
può darsi perisca
pur mantenendosi
Ma mai lezione fù da mè
più mantenuta
lignaggio pacato di larghe perdite
Posso lambire i miei peccati?
peccato morire
mi pare puerile
maledire menzogne
miraggi di pariglie macchiavelliche
macchiano pensieri
Posso ledere la luce?
mordere il mare?
mungi il periodo
ma manca il punto
mai privilegio potrà metter passione
Può una luce esser piccola?
può darsi perisca
pur mantenendosi
Ma mai lezione fù da mè
più mantenuta
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Pensieri
Senza un senso preciso
Ancora te. E poi ancora
Per sempre, ben oltre
Sempre più forte, si dipana la sorte
davanti a mè solo sbarre
vorrei avanzare ma le strade della Via sono bizzarre
Burattini del fato estorcono drammi
posso solo guardarli dal basso, una volta accovacciatomi
Dammi speranza nel domani
mi sento tirare da strane mani
Sempre verso l'alto
non c'è altra direzione
non sono più accasciato
della caduta è l'anticipazione
Una dannazione si dirama
ed è illusione
della mia vita il dramma
e insieme la consolazione
Per sempre, ben oltre
Sempre più forte, si dipana la sorte
davanti a mè solo sbarre
vorrei avanzare ma le strade della Via sono bizzarre
Burattini del fato estorcono drammi
posso solo guardarli dal basso, una volta accovacciatomi
Dammi speranza nel domani
mi sento tirare da strane mani
Sempre verso l'alto
non c'è altra direzione
non sono più accasciato
della caduta è l'anticipazione
Una dannazione si dirama
ed è illusione
della mia vita il dramma
e insieme la consolazione
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Intro al blog di Jurgo
Ciao, ben venuto nel mio blog.
Mi è sembrato giusto dividere il blog in sezioni, per dare uno pseudo ordine a quello che ci metto.
Ecco le Soffici sezioni del blog:

Qui ci metto tutte le notizie e le cose che faccio attinenti all'informatica. Da notizie che interessano solo a mè (tipicamente l'ennesimo plug-in di rhythmbox) a progetti informatici inutili che tipicamente non finisco mai.

In questa sezione metto le mie foto (più che altro i link ai miei album su picasa). Qui trovate foto in cui sono in mutande, sono vestito da donna o stò facendo cose talmente imbarazzanti che per istinto di auto-conservazione il mio cervello ha rimosso

Qui scrivo delle mie riflessioni sul me stesso, gli altri, il Mondo l'Universo e Tutto Quanto.
Spesso sono in rima.
Spesso senza senso.

Qui metto le mie mini recensioni ai film del Far East di Udine. Generalmente sono fatte da una frase che cerca di cogliere lo spirito del film (in maniera ironica)se guita da una breve descrizione. Le faccio alle 3 di mattina dopo aver visto 4 o 5 film...
Rhytmdesk
Cosa è Rhytmdesk?
Prima rispondete a questo: sapete cosa è la gnome-deskbar? e cosa è rhythmbox?Se la risposta è no, allora questo è una roba per scegliere velocemente che musica ascoltare mentre state facendo altro.
Se la risposta è si, allora questo è un plug-in per la gnome-deskbar che cerca le canzoni su rhytmbox (ma anche exaile e banshee)
Questo è il link per scaricare rhythmdesk
Questa è una piccola immagine:

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Progetti
Vorrei il mare
Vorresti essere zingaro e vorresti essere libero
vorresti essere piccolo e vorresti essere cucciolo
Vorresti andare a dormire, vorresti solo sparire
Sprofondare in quel buio che credi sicuro
Una e sola, la via. Quale credi che sia?
Ovunque possa portare, la coscienza puntuale ti richiama al tuo mare
cosa devi cercare?
La speranza ha il suo moto dove porta è ignoto
Come l'onda del mare
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Pensieri
Un Ricordo
Tirai un pugno su un porta-orari alla fermata della coriera: alcuni reagiscono con rabbia.
Chiesi ad un mio amico: "perchè piangi? Non eravate molto legati". "Piango per questo", mi disse.
Parlai della sua musica. Brevemente, come al solito: non possiamo essere altro che noi stessi: in questi momenti più che in altri.
La voce forse mi si spezzò, non ricordo bene.
Mi ricordo invece un'enorme salita, prima di arrivare.
Mi ricordo la tristezza di alcuni con cui non avevo mai legato molto.
Ma il dolore ci unisce sempre, forse perchè ci ricorda che alla fine, per quanto diversi, siamo tutti essere umani.
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Pensieri
La Verità del Vuoto
tessere di un mosaico
crollano all'indietro
il vuoto sostituisce il colore
ineluttabile guardia del fato
esprimi sentimenti inascoltabili
esclami parole inaccettabili
quanto spazio metti?
l'organismo ed il marchingegno confusi
dentro e fuori non hanno senso
un verso vuoto di parole insignificanti
ha come profumo di incenso
i peccati dell'uomo sono tanti
doni e punizioni sono fusi
Pandora inizia un massacro
il vuoto dei peccati è tetro
te ne accorgi con orrore
ma questo il destino ti ha riservato
osservi il nulla incolore
ondeggi in un tenue orrore
quanto tempo passerai a guardare?
l'orologio batte il tempo di cui abusi
ogni momento vorrebbe essere intenso
un verso svela verità irrilevanti
che non assumono senso
guardo i tuoi occhi pensanti
con i quali mi accusi
crollano all'indietro
il vuoto sostituisce il colore
ineluttabile guardia del fato
esprimi sentimenti inascoltabili
esclami parole inaccettabili
quanto spazio metti?
l'organismo ed il marchingegno confusi
dentro e fuori non hanno senso
un verso vuoto di parole insignificanti
ha come profumo di incenso
i peccati dell'uomo sono tanti
doni e punizioni sono fusi
Pandora inizia un massacro
il vuoto dei peccati è tetro
te ne accorgi con orrore
ma questo il destino ti ha riservato
osservi il nulla incolore
ondeggi in un tenue orrore
quanto tempo passerai a guardare?
l'orologio batte il tempo di cui abusi
ogni momento vorrebbe essere intenso
un verso svela verità irrilevanti
che non assumono senso
guardo i tuoi occhi pensanti
con i quali mi accusi
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Pensieri
Distrillusione
Se guardi dentro il baratro, lui guarda dentro di tè
Non solo.
Se ti diverti a gardare dentro il baratro, il baratro si divertirà con tè
anche quando sarai in pianura, anche quando sarai distante
il baratrò ti raggiungerà. Perchè il baratro diventerà il vuoto dentro tè.
Abbracciare ed essere pugnalati al cuore
abbassare le braccia ed essere presi a pugni
Chiedere parole e sentire rumore
fidarsi ed essere ingannati
aspettare ed essere dimenticati
Se un enorme gabbiano ti prendesse e ti sollevasse,
guarderesti il cielo o il mare?
Ma questa è l'euforia del momento
dopo la quale ti accorgi che il gabbiano è un'aquila
La paura di cadere diventa la certezza di morire
Quando combatti con il tuo amore
lo scopri invincibile
perchè in questa guerra
sei tu a dare le armi all'altro
ogni pensiero che tu possa fare
la tua immagine dell'altro la può raggirare
se tu sei a n, lui è a n più uno
il risultato ti farà cadere
quando ci sarai, vorrai non esserci mai arrivato
Nella guerra di nessuno
è morto anche l'ultimo alleato
Non solo.
Se ti diverti a gardare dentro il baratro, il baratro si divertirà con tè
anche quando sarai in pianura, anche quando sarai distante
il baratrò ti raggiungerà. Perchè il baratro diventerà il vuoto dentro tè.
Abbracciare ed essere pugnalati al cuore
abbassare le braccia ed essere presi a pugni
Chiedere parole e sentire rumore
fidarsi ed essere ingannati
aspettare ed essere dimenticati
Se un enorme gabbiano ti prendesse e ti sollevasse,
guarderesti il cielo o il mare?
Ma questa è l'euforia del momento
dopo la quale ti accorgi che il gabbiano è un'aquila
La paura di cadere diventa la certezza di morire
Quando combatti con il tuo amore
lo scopri invincibile
perchè in questa guerra
sei tu a dare le armi all'altro
ogni pensiero che tu possa fare
la tua immagine dell'altro la può raggirare
se tu sei a n, lui è a n più uno
il risultato ti farà cadere
quando ci sarai, vorrai non esserci mai arrivato
Nella guerra di nessuno
è morto anche l'ultimo alleato
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Distrillusione
Se guardi dentro il baratro, lui guarda dentro di tè
Non solo.
Se ti diverti a gardare dentro il baratro, il baratro si divertirà con tè
anche quando sarai in pianura, anche quando sarai distante
il baratrò ti raggiungerà. Perchè il baratro diventerà il vuoto dentro tè.
Abbracciare ed essere pugnalati al cuore
abbassare le braccia ed essere presi a pugni
Chiedere parole e sentire rumore
fidarsi ed essere ingannati
aspettare ed essere dimenticati
Se un enorme gabbiano ti prendesse e ti sollevasse,
guarderesti il cielo o il mare?
Ma questa è l'euforia del momento
dopo la quale ti accorgi che il gabbiano è un'aquila
La paura di cadere diventa la certezza di morire
Quando combatti con il tuo amore
lo scopri invincibile
perchè in questa guerra
sei tu a dare le armi all'altro
ogni pensiero che tu possa fare
la tua immagine dell'altro la può raggirare
se tu sei a n, lui è a n più uno
il risultato ti farà cadere
quando ci sarai, vorrai non esserci mai arrivato
Nella guerra di nessuno
è morto anche l'ultimo alleato
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Pensieri
facebook-chat su pidgin in ubunty jaunty (9.04)
Vorreste usare la chat di facebook in maniera decente senza il browser?
La usava già ma in questi giorni vi viene fuori continuamane il mmessaggio "can't retrieve buddy list" ?
ecco cosa potete fare:
andate qui:
http://packages.ubuntu.com/karmic/libjson-glib-1.0-0 e scaricate il deb per karmic.
ora andate qui :
http://code.google.com/p/pidgin-facebookchat/ e scaricate l'ultima versione.
Ora installate entrambi (prima le libjson).
Ora avviate pidgin, aggiungete un account, scegliete "facebook", mettete user e password ed avete fatto!! Se volete fare tutto da linea di comando, nel caso abbiate ubuntu a 64 bit:
http://packages.ubuntu.com/karmic/libjson-glib-1.0-0 e scaricate il deb per karmic.
ora andate qui :
http://code.google.com/p/pidgin-facebookchat/ e scaricate l'ultima versione.
Ora installate entrambi (prima le libjson).
Ora avviate pidgin, aggiungete un account, scegliete "facebook", mettete user e password ed avete fatto!! Se volete fare tutto da linea di comando, nel caso abbiate ubuntu a 64 bit:
wget http://mirrors.kernel.org/ubuntu/pool/main/j/json-glib/libjson-glib-1.0-0_0.7.6-0ubuntu1_amd64.deb dpkg -i libjson-glib-1.0-0_0.7.6-0ubuntu1_amd64.deb wget http://pidgin-facebookchat.googlecode.com/files/pidgin-facebookchat-1.62.deb sudo dpkg -i pidgin-facebookchat-1.62.deb
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L'Infinito la Scintilla e la Via
Esplodo in quattro dimensioni
Raggomitolo pensieri
poi li tesso, li trasformo
Ingurgito giudizi e squoio sentenze
Sputo sull'antefatto, rifiuto il reale
Nell'indefinito trovo risposte
ma nel cercarle, voglio evitarle
Infinite geometrie descrivono il vago
cerchio nell'aria circonda il vuoto
La parola nuda vuole ghiacciare l'acqua
Il razionale comandare l'irrazionale
La disperazione dell'architetto che progetta una grotta
Scolpire l'essenziale può rendere immortale
il non pensiero come mezzo di comprensione
il seme nel suo contrario come mezzo di creazione
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Pensieri
Sistemi Pensanti
Oggi ho riflettuto su una cosa: La teoria di non mi ricordo chì secondo la quale l'uomo è la più piccola unità pensante all'interno di una gerarchia di entità pensanti. Può esistere quindi una entità più grande con una propria volontà che può influenzare il comportamento delle masse e quindi dei singoli individui.
Mi è sempre riuscito difficile crederlo, fino ad oggi. Oggi ho capito infatti che questa sovra entità può essere identificata nel comportamento di massa e di gruppo. Questo rende la gerarchia non ben definita, poichè la definizione di "gruppo" e quindi di "comportamento di gruppo" possono cambiare facilmente.
Si nota però nell'umanità un desiderio inconscio di definire questa gerarchia, dividendo l'umanità stessa in gruppi definiti. Popolazioni, religioni, sesso, hobby, ideologie.
Fossilizzazione.
Questa fossilizzazione è utile: serve infatti a permettere alle entità in qualche modo diverse, di interagire con un'entità. Non solo, serve ad affermare l'esistenza stessa dell'entità, poichè io sono io in quanto non sono qualcun altro.
In questo processo di fossilizzazione, attuato mediante degli agenti cui viene riconosciuto da ogni singola entità del gruppo una certa importanza decisionale (governi, organi clericali), spesso viene dimenticata l'importanza dei singoli.
Oggi infatti ho capito che queste sovra entità, non sono a sè stanti non ESISTONO autonomamente, ma sono il risultato di una combinazione di singoli. Non solo, sono fuori dai singoli, esterne, ma anche interne. Poichè la massa è una combinazione di elementi, è osservabile solo all'esterno (o forse no, a questo ci devo ancora pensare), ma ciò che la crea, è all'interno dei singoli (ad esempio un vantaggio nell'autoconservazione).
Grazie a questo ragionamento mi sono spiegato il paradosso dell'autoaffermazione.
Nel processo di autoaffermazione, le persone infatti cercano di rendersi unici, capire il proprio posto nel gruppo ed affermare la propria autenticità. Eppure noi possiamo essere definiti esclusivamente dai gruppi cui apparteniamo inseme con i gruppi cui non apparteniamo: il nostro io depende dai primi e nella stessa maniera dai secondi.
Ecco quindi un mio consiglio a mè stesso: ...
Beh, era per mè stesso, quindi io lo capito. E tu?
Mi è sempre riuscito difficile crederlo, fino ad oggi. Oggi ho capito infatti che questa sovra entità può essere identificata nel comportamento di massa e di gruppo. Questo rende la gerarchia non ben definita, poichè la definizione di "gruppo" e quindi di "comportamento di gruppo" possono cambiare facilmente.
Si nota però nell'umanità un desiderio inconscio di definire questa gerarchia, dividendo l'umanità stessa in gruppi definiti. Popolazioni, religioni, sesso, hobby, ideologie.
Fossilizzazione.
Questa fossilizzazione è utile: serve infatti a permettere alle entità in qualche modo diverse, di interagire con un'entità. Non solo, serve ad affermare l'esistenza stessa dell'entità, poichè io sono io in quanto non sono qualcun altro.
In questo processo di fossilizzazione, attuato mediante degli agenti cui viene riconosciuto da ogni singola entità del gruppo una certa importanza decisionale (governi, organi clericali), spesso viene dimenticata l'importanza dei singoli.
Oggi infatti ho capito che queste sovra entità, non sono a sè stanti non ESISTONO autonomamente, ma sono il risultato di una combinazione di singoli. Non solo, sono fuori dai singoli, esterne, ma anche interne. Poichè la massa è una combinazione di elementi, è osservabile solo all'esterno (o forse no, a questo ci devo ancora pensare), ma ciò che la crea, è all'interno dei singoli (ad esempio un vantaggio nell'autoconservazione).
Grazie a questo ragionamento mi sono spiegato il paradosso dell'autoaffermazione.
Nel processo di autoaffermazione, le persone infatti cercano di rendersi unici, capire il proprio posto nel gruppo ed affermare la propria autenticità. Eppure noi possiamo essere definiti esclusivamente dai gruppi cui apparteniamo inseme con i gruppi cui non apparteniamo: il nostro io depende dai primi e nella stessa maniera dai secondi.
Ecco quindi un mio consiglio a mè stesso: ...
Beh, era per mè stesso, quindi io lo capito. E tu?
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Pensieri
Sabato 25 Aprile
One million yen baby
Ex carcerata guadagna lovi con lavori part-time. Poi trova l'amore. Alla fine lascia perdere.
Una tizia finisce in carcere perchè butta dalla terrazza tutte le cose del suo coinquilino. Per questo và in prigione. Siccome si scassa a sentire tutti che rimarcano il fatto che è una ex-carcerata, gira il Giappone facendo lavori part time con l'obbiettivo di guadagnare un milione di yen e comprarsi un appartamento. Si innamora di un ragazzo , poi però lo lascia perdere perchè le sembra un bastardo. Nello sfondo il fratellino di lei viene pestato a più riprese da dei bulli.
Film che urla al mondo, "devi affrontare le difficoltà, non fuggire fino a trovarne altre per poi fugire ancora". Lo fà in modo carino. L'autrice ci lascia credere che il film sia scontato (grazie anche a dichiarazioni d'amore goffe ed imbarazzate tipiche della love story made in Japan) per poi riservare un paio di colpi di scena niente male.
Handsome suit
Brutto e handicappato fanno a gara di sfiga. Vince una figa
C'è un tizio brutto ma buono che si innamora di una bella ma buona. Nel frattempo un tizio gli regala una tuta che fà diventare fighi. Compare una tizia orribile (ma buona) che sembra innamorato del tizio brutto. Il tizio brutto che diventa figo, rischia di andare a letto con una supermodella fighissima, perchè la fà ridere in un modo improbabile. Il finale è scontato.
Un film carino e leggero che fà riflettere sull'importanza di essere belli, senza trarre conclusioni particolarmente originali. Comunque passa via in fretta e sa coinvolgere.
Chocolate
Tizia down cerca la cura per la madre malata tramite tibiate. Non ci riesce. In compenso debella la mafia tailandese.
Una tizia della mafia tailandese fà le corna al suo amante (sempre della mafia tailandese) con uno Yakuza. Il Tradito li scopre e si spara in un piede. Nasce una figlia autistica che però è lofissima nelle arti marziali. La madre si ammala ed allora l'autistica e suo cugino vanno a pestare tutti quelli che devono soldi alla madre. Il finale è una enorme rissa in cui muore la madre nonchè tutta la mafia tailandese (che sembra comunque molto numerosa).
Mi aspettavo di meno. C'era una trama!! Onore agli stuntmen che sono palesemente morti durante le riprese. Se sei un tailandese, è meno pericoloso lavorare in miniera che fare l'attore.
Ex carcerata guadagna lovi con lavori part-time. Poi trova l'amore. Alla fine lascia perdere.
Una tizia finisce in carcere perchè butta dalla terrazza tutte le cose del suo coinquilino. Per questo và in prigione. Siccome si scassa a sentire tutti che rimarcano il fatto che è una ex-carcerata, gira il Giappone facendo lavori part time con l'obbiettivo di guadagnare un milione di yen e comprarsi un appartamento. Si innamora di un ragazzo , poi però lo lascia perdere perchè le sembra un bastardo. Nello sfondo il fratellino di lei viene pestato a più riprese da dei bulli.
Film che urla al mondo, "devi affrontare le difficoltà, non fuggire fino a trovarne altre per poi fugire ancora". Lo fà in modo carino. L'autrice ci lascia credere che il film sia scontato (grazie anche a dichiarazioni d'amore goffe ed imbarazzate tipiche della love story made in Japan) per poi riservare un paio di colpi di scena niente male.
Handsome suit
Brutto e handicappato fanno a gara di sfiga. Vince una figa
C'è un tizio brutto ma buono che si innamora di una bella ma buona. Nel frattempo un tizio gli regala una tuta che fà diventare fighi. Compare una tizia orribile (ma buona) che sembra innamorato del tizio brutto. Il tizio brutto che diventa figo, rischia di andare a letto con una supermodella fighissima, perchè la fà ridere in un modo improbabile. Il finale è scontato.
Un film carino e leggero che fà riflettere sull'importanza di essere belli, senza trarre conclusioni particolarmente originali. Comunque passa via in fretta e sa coinvolgere.
Chocolate
Tizia down cerca la cura per la madre malata tramite tibiate. Non ci riesce. In compenso debella la mafia tailandese.
Una tizia della mafia tailandese fà le corna al suo amante (sempre della mafia tailandese) con uno Yakuza. Il Tradito li scopre e si spara in un piede. Nasce una figlia autistica che però è lofissima nelle arti marziali. La madre si ammala ed allora l'autistica e suo cugino vanno a pestare tutti quelli che devono soldi alla madre. Il finale è una enorme rissa in cui muore la madre nonchè tutta la mafia tailandese (che sembra comunque molto numerosa).
Mi aspettavo di meno. C'era una trama!! Onore agli stuntmen che sono palesemente morti durante le riprese. Se sei un tailandese, è meno pericoloso lavorare in miniera che fare l'attore.
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Far East Film Festival
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Recensione Far East Film Festival
Venerdì 24 Aprile
Ecco le mie prime recensioni del Far East Film Festival di Udine:
Ong Bak 2
Figlio di nobile parla poco ma mena molto.
Un figlio di un nobile della Tailandia di molto tempo fà, scappa dal re che stermina tutta la sua famiglia. diventa il re dei briganti ed impara TUTTE le arti marziali. Poi fessa di botte tutti. Il film si interrompe a metà (è dichiaratamente un film in 2 parti, tipo signore degli anelli. Pare che là vada di moda).
Raramente ho visto un film con tanti tipi di arti marziali dentro, ho riconosciuto: choy li fat, hung gar, ju jitsu, kendo, laido, brasilian ju-jitsu, kali ed ovviamente muay thai. Forse ci sono stati anche dei lampi di wing chung (c'era un omino di legno). Molto belli gli stunt.
Bel film di azione ma con un terribile difetto: si dilunga troppo in certe scene. La storia inesistente può starci, ma scene di balli tipici tailandesi che durano 10 minuti, proprio no. A mio avviso spezzano troppo il ritmo. Altri difetti: tony jaa dice 4 frasi in tutto il film, in certe riprese da più angolazioni si nota l'uso di una pellicola diversa, perfino certi combattimenti sono troppo lunghi (e perché lo dica io, ce ne vuole...).
Tutto sommato un film guadabile, ma mi aspettavo (speravo) di più. Questa scuola di film action tailandese incentrata sul fatto che gli attori si facciano malissimo,in ogni caso promette proprio bene, meglio degli stupidi film occidentali con effetti speciali nei combattimenti che fanno pietà.
Crazy Race
Gente cerca di guadagnare denaro.
Commedia black con molto Guy Ritchie ed un pizzico di tarantino.
Le vicende di molti personaggi strampalati si intrecciano in maniere assurde, tra cui un ciclista che arriva secondo ad una gara, un poliziotto ed uno che deve sposare sua sorella che cercano di diventare malviventi professionisti, un gangster senza alcune dita, un narcotrafficante che non parla cinese, due pulotti ed uno che vuole uccidere sua moglie.
Commedia cinese frenetica che critica in qualche modo l'affanno nel cercare di accumulare denaro sacrificando valori ed ideali. Alcune scene geniali e rappresentative sono un Budda che si spacca e fa uscire dei soldi (è un salvadanaio), ed un uomo che parlando a Budda mentre brucia dei soldi, dice accorgendosi che sono veri "mi hai fatto vedere la tua volontà" (o qualcosa del genere).
Il regista rimarca questi spunti sui valori nella caratterizzazione di certi personaggi, come gli aspiranti malviventi che rimarcano spesso una fantomatica demagogia professionale, oppure il mafioso che sparla di codici di onore tra bande. Ed in effetti, l'unico a cui finisce bene è quello che ricomincia a chiedere l'aiuto di Budda e rispetta la sacralità della morte.v Un film lungo che passa via in fretta, una trama complicata, personaggi allucinati in situazioni orribili di cui però ridiamo, molti spunti ad una riflessione seria. Molto pulp.
Ong Bak 2
Figlio di nobile parla poco ma mena molto.
Un figlio di un nobile della Tailandia di molto tempo fà, scappa dal re che stermina tutta la sua famiglia. diventa il re dei briganti ed impara TUTTE le arti marziali. Poi fessa di botte tutti. Il film si interrompe a metà (è dichiaratamente un film in 2 parti, tipo signore degli anelli. Pare che là vada di moda).
Raramente ho visto un film con tanti tipi di arti marziali dentro, ho riconosciuto: choy li fat, hung gar, ju jitsu, kendo, laido, brasilian ju-jitsu, kali ed ovviamente muay thai. Forse ci sono stati anche dei lampi di wing chung (c'era un omino di legno). Molto belli gli stunt.
Bel film di azione ma con un terribile difetto: si dilunga troppo in certe scene. La storia inesistente può starci, ma scene di balli tipici tailandesi che durano 10 minuti, proprio no. A mio avviso spezzano troppo il ritmo. Altri difetti: tony jaa dice 4 frasi in tutto il film, in certe riprese da più angolazioni si nota l'uso di una pellicola diversa, perfino certi combattimenti sono troppo lunghi (e perché lo dica io, ce ne vuole...).
Tutto sommato un film guadabile, ma mi aspettavo (speravo) di più. Questa scuola di film action tailandese incentrata sul fatto che gli attori si facciano malissimo,in ogni caso promette proprio bene, meglio degli stupidi film occidentali con effetti speciali nei combattimenti che fanno pietà.
Crazy Race
Gente cerca di guadagnare denaro.
Commedia black con molto Guy Ritchie ed un pizzico di tarantino.
Le vicende di molti personaggi strampalati si intrecciano in maniere assurde, tra cui un ciclista che arriva secondo ad una gara, un poliziotto ed uno che deve sposare sua sorella che cercano di diventare malviventi professionisti, un gangster senza alcune dita, un narcotrafficante che non parla cinese, due pulotti ed uno che vuole uccidere sua moglie.
Commedia cinese frenetica che critica in qualche modo l'affanno nel cercare di accumulare denaro sacrificando valori ed ideali. Alcune scene geniali e rappresentative sono un Budda che si spacca e fa uscire dei soldi (è un salvadanaio), ed un uomo che parlando a Budda mentre brucia dei soldi, dice accorgendosi che sono veri "mi hai fatto vedere la tua volontà" (o qualcosa del genere).
Il regista rimarca questi spunti sui valori nella caratterizzazione di certi personaggi, come gli aspiranti malviventi che rimarcano spesso una fantomatica demagogia professionale, oppure il mafioso che sparla di codici di onore tra bande. Ed in effetti, l'unico a cui finisce bene è quello che ricomincia a chiedere l'aiuto di Budda e rispetta la sacralità della morte.v Un film lungo che passa via in fretta, una trama complicata, personaggi allucinati in situazioni orribili di cui però ridiamo, molti spunti ad una riflessione seria. Molto pulp.
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Gmail come client di gnome (in ubuntu)
Evolution è un gran bel software, ma il client web di gmail è a mio avviso superiore a qualsiasi altro applicativo desktop.
Ora, noi che non possiamo separarci neanche per un secondo dal nostro amato Gnome, un pò ci sentiamo in colpa ad usare una cosa così poco integrata con gnome (lasciando stare anche i discorsi di Stallman sul cloud computing).
Iniziamo settando semplicemente nelle preferenze gmail come client: Andiamo su "System -> Preferences -> Preferred Applications" , sul tab "Internet" Sotto "Mail Reader" scegliamo "Custom" e mettiamo questa riga:


epiphany-browser "http://mail.google.com/mail/#inbox"Note1: se proprio volete, potete sostituire "epiphany-browser" con "firefox" Nota2: metto direttamente il link alla inbox perchè è un pò più veloce dell'url di gmail Ora siamo contenti, ma ci chiediamo "A che diavolo mi serve settare il client di default di gnome?" e anche "come faccio a controllare velocemente la mia mail"? Partiamo con la prima: personalmente a mè serve praticamente solo perchè così se clicco sugli indirizzi mail, posso scrivere velocemente mail a quell'indirizzo. ma così come lo abbiamo settato non funziona. Ecco allora la soluzione che uso io (e così rispondo anche alla solita domanda): Metto come client custom la pagina di scrittura, cioè sostituisco la riga di prima con:
epiphany-browser "http://mail.google.com/mail/#compose"Per leggere la mail invece, creo una shortcut sulla barra superiore di Gnome: Vado col mouse sopra la barra sopra, tasto destro e vado su "Add to panel", scelgo di fare una "Custom application Launcher": in Type lascio "Application" e in command metto il comando di prima:
epiphany-browser "http://mail.google.com/mail/#inbox"Per settare l'icona basta cliccarci sopra. Ora basterà cliccare sull'icona che compare sulla barra sopra per leggere le mail in un click .



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Kongregate
Ho scoperto un sito veramente bello.Kongregate.com
come descriverlo? beh, direi che una delle descrizioni più diffuse è perfetta: "Lo youTube dei giochi in Flash".
Divertitevi!!
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Nuovo indirizzo di ZappOne.tv
l'indirizzo di ZappOne.tv è adesso (a sorpresa) zappone.tv
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