Un Tramonto di se

Manca poco, divevi
mancava poco, credovo
tutto in un attimo
tutto per un attimo

L'attimo è sfuggito
no, non c'è più
quello che rimane
sei soltanto tu

e tu non ci sei più
e son rimansto solo
ricordi di sconfitte
ci pensi giù al molo

che poi non sei più tu
sei diventato un altro
che guardi il tramonto
e pensi di non farlo

e quanto, quanto ancora
starai qui a guardare
se avessi un altro posto
un altro capezzale

il sole tu lo guardi
e pensi di esser tu
tramonto, è il tuo momento
sorridi, è meglio, si

che non si è mai contenti
che non si arriva mai
che quando ti accontenti
finisce che sono guai

se solo, questo, quello
so solo fossi qui
non fosse quel momento
se fossi, se non fossi

e forse sei riuscito
coi forse e con i se
ad accettare il peggio
illudendo solo te

Venerdi 6 aprile, 2011

Villan and widow Cattivo cerca tazza. Trova casa. E vedova isterica Il marito della suddetta vedova muore all'inizio del film dopo aver rivelato al villan di aver nascosto una prezziosisima tazza in casa sua. Essendo un villan, egli decide di affittare la stanza messa in affitto dalla bedova al fine di impossessarsi della tazza. Here comes the bride Personaggi improbabili si scambiano il corpo, ma il sesso non c'entra. Alcune macchine stanno andando allo stesso matrimonio. Succede che giusto sopra una collina elettromagnetica, esattamente durante una eclissi solare, queste fanno un incidente. La ovvia conseguenza è lo scambio di corpo tra sei dei passeggeri. Essendo dei personaggi improbabiili, hanno giá dioro delle vite strambe, il fatto di dover vivere la vita di un altro, non favorisce il ritorno alla normalitá. The unjust Ricatta il prossimo tuo come ricattetesti te stesso
poliziotti corrotti che si tengono per le balle l'un l'altro...

Giovedi 5, 2011

Operation Tantar Sfigati progettano una rapina. Poi hanno culo Che figata! Un tizio viene licenziato da una banca, allora insieme ad un amico decide di fare rapinarla. Prodia ben riuscita dei film come oceans
The Piano In a Factory Suonatore fallito si costruisce un piano Un operaio di mezza età, suonatore fallito in una band, cerca di riconquistare l'affetto della figlia costruendo un pianoforto, Questo per evitare che la ex moglie, improvvisamente riapparsa, ne prenda la custodia.
La fotografia di questo film era stupenda, all'inizio facevo fatica a "staccare" gli occhi dalle immagini per leggere i sottotitoli. Non fà ridere o piangere, ma sorridere e commuovere.
Per carità, è un mattone, ma fatto molto bene
Foxy Festival Un pó di gente fá sesso in modo strano
Hantu Kak Limah Balik Rumah
Villici vedono fantasmi che non ci sono e non vedono fantasmi che ci sono

Luned' 2 maggio, 2011

The Lightning tree Romeo e giuliatta con ninja e Samurai
Un ninja deve uccidere la figlia di una famiglia nobile. la rapisce da neonata ma invece di ucciderla la cresce come sua figlia. Gli eventi la faranno innamorare del figlio dello shogun, nella foresta in cui un cigliego cresce dentro ad un altro albero.. Rakenrol Filippini suonano musica indi Oddio, ma quanto ho riso con questo film? Il film racconta la vita di alcuni ragazzi che provano a vivere di musica, spassosissimo.
Confessions Insegnante sclera. Poi anche due alunni
Filme lento ma allo stesso tempo di tensione. Scene crude realizate in maniera forse asettica danno l'impressione di vedere un sogno.
Molto carino, anche se forse eccessivamente contorto

domenica 1 maggio 2011

Seasude Motel

Tizi dormono in albergo

Praticamente four rooms girato da un emule di guy ritchie. E' pulp, molto pulp..

under the hawthorn tree

Giovani cinesi si amano nella Cina rurale. Ma la loro vita è una merda

Hanuters

Supereroi scruausi fanno danni in giro

Un tizio ha il potere di controllare il volere degli altri, invece di usarlo per conquistare il mondo, vivacchia rubando soldi ad un banco dei pegni e vivendo in un albergo. In questo banco dei pegni, lavora un ragazzo che è immune al suo potere ed in più sembra impossibile ucciderlo. Il secondo non ha niente di meglio da fare che darae la caccia al primo provaocando tuttta una serie di morti di cui i motivi non sono ben chiari data la carenza della trama e dello sviluppo di essa.

Mi aspettavo un death note, mi sono annoiato a morte.

Martedi 3 maggio,2011

The drifters: hey suckers!! Here we come Poliziotto fallito indaga su un furto di gioielli. Poi diventa benny hill. Ikari, oltre a chiamarsi come il padre di shinji di evangelion, è un poliziotto fallito che vede il più giovane cognato diventare suo capo. Entrambi partecipano ad un retata per catturare degli yakuza. Il tentativo fallito di recuperare dei gioielli rubati è l'inizio della convivenza forzata tra ikari e un giovane aspirante yakuza con il quale il rapporto guardia ladro diventa via via più un rapporto padre/figlio Don't go breaking my heart Due tizi amano una tipa.Poi uno costruisce un grattacielo e vince. Subito dopo aver rotto con il suo ex, zixin trova ben due ometti printi a consolarla, un giovane ceo rampante ed un po bastarsello ed un ex architetto alcoluzzato e capellone. Sostanzialmente lei si dimebtica del suo appuntamento con l'architetto perche il menager fa il mona attraverso la finestra (i duw lavorano in gratracieli attigui). Poi la crisi stoppa per tre anni questo triangolo amoroso, dando la possibilitá ai nostri di riincontrarsi e ricominiciare... Bel film, molto occidentale, fá sorridere e commuovere passando via veloce.
Romantic heaven Gente muore. Poi uno resuscita. Alla fine sono tutti contenti. Moglie, madre, donna. Romantic heaven. Questi i quattro nomi delle parti in cui è diviso romantic heaven. Storie parallele che finiscono per intrecciarsi, a volte anche dopo la morte, in un paradiso che sembra la casa di riposo dei sogni di ogni ultraittantenne.
Bangkok knockout Gente si mena in maniera atteggiosa.
Un gruppo di stuntmen fà un concorso per andare a lavorare a hollywood, si ritrovano invischiati in un giro di scommesse di milliardari annoiati che scommettono sulle loro vite usando degli ipad.
Sostanzialmente, gli attori sono degli stantmen veri, il viceregista è Panna (quindi un coreografo), nessuno sà recitare ma tanto non è che ci sia una trama sensata.
Un appunto, pensavo meglio le scene di combattimento, guardandolo si à come l'impressione che il film sia "ostaggio" degli stuntmen, la ricerca del gesto atletico/tecnico spesso stride con il combattimento. Mah, forse avevo troppe aspettative (dai combattimenti, ovviamente)

Sabato 30, 2010

Sabi Otoko Sabi Onna - Quirky Guys and Gals

Cheerleader incoraggiano for fun, ragazzo si trucca per provarci con tipa, tizia rompe il cazzo a tutti, moglie sostituisce gatti con businessman disoccupati.Non c'è molto d adire, quattro corti completamente assurdi e molto carini. Giocano su dei ruoli comuni tipici della società giapponese che forse non ho capito del tutto. In ordine sparso "la vergona nell'essere licenziati", "l'attribuire uno scopo divino alle proprie azioni", e altro che ora non mi viene in mente.

Villain

Tizio uccide, ma non è cattivo. Poi sì. Comunque se decidi di amare uno così, sono un pò anche cazzi tuoi.

Sotoshi è un manovale e cerca l'amore via internet. Trova una che però piuttosto che tornare con lui và con un universitario viziato che la tratta di merda. Allora Sotoshi uccide la tipa. questo evidentemente gli dà un benefit agli occhi delle donne, visto che riesce ad imbastire una storia d'amore con un'altra tipa.

Strano film, in cuoi mi pare di aver capito che si parla dell'annullamento delle persone, se uccidi qualcuno e tutti ti condannano, diventi un assassino, senza appello. Profondo? probabile. Noioso? sicuro.

My Dear Desperado

Ganstar incapace si atteggia, tizia cerca lavoro ma nessuno la caga. Sono vicini di casa.

I tue tizi sopracitati si trovano a vivere insieme perchè lei ha perso il lavoro e deve vivere in una zona malfamata, è molto spaventata dal gangater suo vicino.

Alla fine quesi è un cazzone, poi no, poi finisce in un autolavaggio e lei trova lavoro. Tutto molto bello, si parte dalla comicità usata dal regista per farci affezionare ai personaggi ad una lieve drammaticità che fà scendere la lacrimuccia. L'unico film con "solo" due finali e tutti "giusti", dà l'impressione di essere esattamente come deve essere. Non sò se si capisce cosa voglio dire, comunque molto bello.

The Man From Nowhere

Una prostituta cerca di fottere la mafia cinese. Ovviamente viene uccisa orribilmente e sua figlia rapita. Fortunatamente il suo vicino di casa, è un ex killer lofissimo che per salvarla debella la mafia cinese.

Ok, ho una proposta, per debellare la mafia cinese facciamo rapire/uccidere una certa quantità di persone "sbagliate", che verranno vendicati da eroi potentissimi che nascondono la loro identità nell'ombra, ed abbiamo risolto il problmea della mafia.

Il solito film di azione, và via senza annoiare troppo e senza lasciare nessun segno particolare.

Buddha Montain e The stole Pingeon

Sono uscito a metà il primo perché ero stanco ed era impegnativo, il secondo perché era un action che mi stava annoiando. Forse un giorno darò una seconda possibilità a Buddha Montain, a The stole Pingeon

Venerdì 29, 2011

Welcome To Shama Town (Cina)
In una città noiosa ci sono delle gag carine in mezzo a 104 minuti di noia. Il Peacook (peròbrutto) della commedia.
ShamaTown è stata la città di un famoso bandito, si narra che egli vi avesse nascosto un tesoro.
Ai giorni nostri, il sindaco di questa città ormai semideserta dice in giro che il tesoro è stato trovato. Poi arrivano dei mafiosi. Poi un pò di scazzottate e dei lanci di pomodori...
Night Fishing (South Korea)
Parenti rompono il cazzo ad un tizio anche dopo che è morto. Il tutto documentato con degli iphone4.
Dei tizi suonano in mezzo ad un bosco. Un cappello volante ci porta ad un tizio che stà andando a pescare. Durante la notte pesca il cadavere di una tipa. Dopo aver battuto il record di "tentativo di rialzarsi più lungo della storia" sviene. Poi c'è un colpo di scena (siamo ancora all'inizio) e poi il film si svolge all'interno di un funerale...
The Lost Bladesman (China)
Imperatore gavanello cerca di seccare un gueriero invincibile.Purtroppo per lui, è invincibile.
Leggendo la recensione ho scoperto che è il riadattamento di un romanzo del 14mo secolo. In effetti gli elementi dell'eroe taoista ci sono, un tizio che è destinato a combattere e che per questo muore malamente (non in combattimento perchè gli eroi taoisti sono solitamente invincibili) ma per dei fatti.
Comunque, all'interno di una trama fatta di intrighi politici pazzeschi, un gueriero gira per la cina con sua cognata che in realtà ama, sperando di poter fare il contadino. Nonostante il Primo ministro gli avesso promesso l'esenzione dal combattimento, Il giovane imperatore decide di ucciderlo. La scena madre è quando il protagonista rinuncia ad uccidere l'imperatore perchè il primo ministro gli fà capire che la sua morte unita alla guerra imminente avrebbe fatto sprofondare il regno nel caos.
In verità, un film un pochino noioso..

Sei felice?

"E come si impara ad essere felici?", chiesi.
"Essere felici è come essere un clown che cammina su una enorme palla" mi venne risposto.
"Sei sempre nello stesso posto, ma in realtà ti stai muovendo. Sei sempre dritto, ma in realtà stai oscillando continuamente per mantenere l'equilibrio".
"E se cadi dalla palla?" domandai.
"Se cadi dalla palla, hai per forza bisogno di qualcuno che ti aiuti a risalirci..."

Sogni

Faccio lo stesso sogno fin da quando sono bambino: nuoto dentro il Tagliamento e vengo trascinato dalla corrente. Non posso decidere dove andare, ho paura. Ho paura anche perchè non vedo il fondo. Non rischio di affogare ma non riesco a fermarmi. Poi faccio spesso un altro sogno: sono su una macchina e non riesco a frenare. schiaccio il freno, ma non mi ricordo che pedale sia. Lo trovo, ma funziona pochissimo. Lo schiaccio con tutta la mia forza ed intanto sterzo per evitare di schiantarmi, ho paura di morire ma anche di rovinare la macchina. Poi sono una rondine che vede piano piano tutte le rondini andare via con un'altra rondine. Poi sono davanti allo specchio, mi trucco e mi maschero, ma la mia faccia non cambia. E non cambia ancora. Mi prendo a pugni in faccia, il dolore e piacere, ma la mai faccia non cambia ed ho paura. Poi sogno che stò sognando perchè in fondo non vedo il motivo di alzarmi dal letto, in fondo alla fine della giornata dovrò tornarci. Un altro sogno che faccio spesso è quello di essere in un posto che ho già sognato, ma senza rendermi conto che quello attuale è un sogno ed allora penso: "qui ci sono già stato in sogno" ed ho paura perchè non capisco. A volte invece sogno di una ragazza, sò che è lei, so che ci conoscevamo da piccoli e non ci vediamo da molti anni. Ma ci reincontriamo. A volte sogno di essere come tutti gli altri ed ho paura di svegliarmi. A volte sogno di sognare ed ho paura di svegliarmi.

La fontana

Non lo so, ero lì che camminavo e mi ritrovo dove mio zio aveva l'ufficio. Quando ero piccolo mia madre mi ci portava spesso, passavo interi pomeriggi a giocare in quel giardino in compagnia di un pastore tedesco grande quasi quanto mè. Passando ho notato una fontana, quando l'ho vista me ne sono ricordato. Quella fontana è sempre stata lì. L'intero edificio è stato cambiato, è stato riverniciato, sono state aggiunte delle vetrate, è stata cambiata l'insegna, eppure quella fontana è sempre stata lì. Non ne avevo assolutamente ricordo, fino a quando non l'ho vista, in quel momento mi sono ritornate alla mente migliaia di scene con quella fontana. Forse è proprio questo il punto, a volte per quanto una cosa possa essere legata ad una grossa fetta del nostro passato, è possibile che venga momentaneamente rimossa dalla nostra mente. Momentaneamente, fino a quando non torna, magari per caso, ad incrociare in qualche modo il nostro cammino...

Immaginario banale

Libero e schiavo
Da tempo ti sognavo
Con tutti, un pazzo da internare
Con te normale
Animale

Quotidiano banale
Lo scontato e l'usuale
Tutto il mio tutto
Nella gioia e nel lutto
Prezioso senza pretese e senza rifiuto

Da uno a due e di nuovo a uno
Da due a tre a chissa quanti
Non rinuncerei a nessuno
Ne vuoi ancora tanti?

Metá informi indistinguibili
Scontri risibili
Eppure animati
Fondali frastagliati
Da tempo ormai esplorati

Uniti ma diversi
A volte perversi
Mi fai ridere un sacco
Tu invece sei matto

Soli senza solitudine
Lontano dall'inutile
Lontano dalla mia inettitudine
Lontano dall'ombra della gelosia
Lontano dall'invidia di chichesia

Lontano dal presente
Esisti veramente?

Ormai

Di fragole e poesie
è piena la mia coppa
vaneggio di eresie
e poi faccio bisboccia

se penso ancora sporco
cancello le bugie
la mente di chi è storto
non chiede più bugie

dal basso guardi in alto
la testa che ti gira
non vedi? sei un altro
e il mondo si defila?

ti attacchi a un paralume
che non vuoi più guardare
indossi il tuo costume
ma non c'è niente da salvare

la verità ti danna
ci pensi e pensi ancora
lo sguardo poi condanna
di chi ti incontra ora

parole un pò scontate
non voglion dire niente
sono messe lì, buttate
ma ormai son state dette

Avviare l'emulatore android su linux senza eclipse

Metti che ti viene l'improvviso bisogno di far partire un emulatore android e hai meno di 10 minuti e non hai voglia di installare eclipse. ecco come fare: p.s. tutti i comandi che scriverò sono da inserire all'interno del terminale a cui si accede andando (per chi ha ubuntu / gnome) in Applications -> Accessories -> Terminal
Scarichiamo android sdk:
wget http://dl.google.com/android/android-sdk_r07-linux_x86.tgz
Scompattiamolo:
tar xzf android-sdk_r07-linux_x86.tgz 
poi facciamo
cd android-sdk-linux_86/tools/
chmod +x android
./android

comparirà una finstra chiamata android SDK and AVD manager
Scarichiamo l'sdk per la versione di android che ci interessa su Available Packages scegliendo ad esempio SDK Platform Android 2.1
Ora andiamo in Virtual Devices, qui creiamo un nuovo avd schiacciando new.
Nella finestre Create new android virtual device assegnamo un nome nel campo name e un target, ad esempio android 2.1.
Ora avviamo la device selezionandola e schiacciando il tasto Start

Rick e Jimmy

C'erano una volta rick e jimmy. I due erano amanti. rick era un rocker, amava la sua moto più di ogni altra cosa. questa era enorme, cromata. Quando la accendeva, il suo rombo copriva ogni altra cosa. Jimmy invece era molto dolce, indubbiamente sensibile, sapeva parlare con i fiori e spesso rimaneva male a causa delle loro risposte.Jimmy amava Rick, che però era troppo preso dalla sua moto. "Ti amerò per sempre", diceva spesso Jimmy, ma Rick era diffidente. Aveva avuto molte donne, era un duro, ma l'ultima gli aveva spezzato il cuore. Non gli interessava più di tanto trovare qualuno, diceva. Quando si sentiva solo (anche se non lo avrebbe mai ammesso con nessuno), inforcava la sua moto e partiva. "Cosa ti aspetti di trovare, alla fine della tua strada?" gli chiedeva spesso Jimmy. "Dell'altra strada" rispondeva lui. Entrambi sapevano di essere molto diversi, ma c'era una sorta di ammirazione reciproca.Rick era orgoglioso, Jimmy gentile, Rick voleva imparare, Jimmy voleva insegnare. Erano fatti, per stare insieme.

Villa Verba - pt2

Mi metto a sedere non senza una certa difficoltà, intorno a mè i resti dell'incidente: sangue e lamiera. Di nuovo nero. Stavolta mi risveglio in un ospedale, sento sotto di me un morbido materasso ed intorno una piacevole sensazione di pulito.
Infermieri e medici svolgno il loro lavoro con tranquillità, nessuna emergenza in vista a quanto pare. Si avvicina un medico alto e calvo, la faccia è un pò tona ma nel complesso è magro. Ha un fare molto calmo; inizia a parlarmi: "lei è svenuto due volte, se lo ricorda?" "si". Si susseguono altre domande di routine, rispondo a tutto. "Dottore..." "Si?" "la faccia del guidatore... e' come... cambiata, prima dell'impatto" dico esitante. "Quel poveraccio è nella stanza accanto, è intontito e farnetica cose senza senso, ma ora è tranquillo. Pensiamo ad un raptus di follia". "Il ragazzo, invece?". A questa domanda il medico abbassa lo sguardo, quasi rivedendo la scena che lo ha atteso sul luogo dell'incidente, una scena che deve essere stata orribile.
"Per lui abbiamo potuto fare ben poco, era già morto quando siamo arrivatisul posto." "E lei come stà?" mi domanda improvvisamente, quasi come per cambiare argomento. "Bene, un pò intontito ma bene", "Probabilmente si è semplicemente impressionato vedendo la scena, era piuttosto cruenta. Ora cerchi di riposare, io tornerò a controllarla dopo", mi dice accomiatandosi.
Mi riaddormento e sogno villa Verba, la vedo ma non ci sono. C'è un temporale e la villa ha un aspetto sinistro. Ora sono lì, davanti alla porta: d'improvviso sento su di mè il freddo e la pioggia. Sento anche una forte inquietudine, mi sembra di saper qualcosa che non dovrei sapere, qualcosa di talmente soverchiante che mi fà sembrare inutile la mia vita e le mie scelte. Se loro sapessero io non potrei evitare la fine della mia esistenza. loro chi?, mi domando. Pongo interrogativi ai miei stessi pensieri. cosa mi appartiene e cosa no, tra quello che c'è dentro la mia testa?
Mi rannicchio sotto un albero, cercando riparo dal mal tempo. Ad un tratto le vedo, le lettere. La villa, le sue pareti, sono ricopetre di lettere. Anzi meglio, sono fatte di lettere.
Per la sorpresa, mi sveglio.

Villa Verba

Apro la porta di una vecchia villa e vi entro. Vista da fuori è inmensa e maestosa. Dentro non vi sono mobieli e pavimento, ma colline erbose ed un cielo azzurro e terso. E' una bella giornata di sole, oggi a villa Verba. Mi guardo intorno ammirato più che stupito. Bambini che corrono felici, persone che discutono tra loro all'ombra dei pochi alberi. Questo insieme all'odore della primavera, accende in mè quella felicità innata del bambino che sà che è finalente arrivata la stagione giusta per giocare. Perso nella mia gioia, nei miei pensieri, inizio a camminare in mezzo al verde. Improvvisamente c'è una strada asfaltata di fianco a me, stò camminando su un marciapiede. Qualche casa e qualche albero mi circondano, sono in mezzo ad un paese. Noto una panchina in legno sul lato opposto della strada, sopra vi è seduto un ragazzo. Non ha un aspetto particolare, deve avere sui 25 anni, capelli lunghi con la coda, maglia nera e pantaloni. Magro ed alto aspetta lì sulla panchina. Il suo aspetto è anonimo sì, ma il suo modo di sedere è particolare: se ne stà con un piede appoggiato per terra e la caviglia opposta appoggiata al ginocchio. Con il gomito appoggiato all'altro ginocchio, usa la mano per sostenere pigramente la testa, coprendo così il mento e la bocca. Mi sorprendo a fissarlo. Lui invece non mi nota per niente, osserva assorto la strada e le macchina, sulla faccia è dipinta un'espressione pensierosa e distratta. E' allora che accade ed io osservo tutta la scena: a qualche metro compare una macchina guidata da un uomo, gli occhi del ragazzo sulla panchina ne seguono il movimento ma apparentemente senza destare l'attenzione del ragazzo, la sua espressione rimane la stessa. A cambiare è invece l'espressione del guidatore che improvvisamente diventa contratta, tesa, terrorizzata e allo stesso tempo spaesata e sorpresa. Fissando la panchina, il guidatore accelera ed inizia a dirigersi verso questa, tenendo saldamente il volante tra le mani. Ora tutto il corpo pare teso, non solo la faccia. Il ragazzo invecie rimane imperturbabile, continuando a fissare la macchina, con fare quasi rassegnato e sereno. Mi pare di scorgere un velo ti tristezza nei suoi ecco, eppure non saprei dire con certezza, nonostante abbia gli occhi puntati verso la macchina, se il ragazzo vi presti attenzione. Inesorabile l'impatto e poi nero. Mi sveglia una fastidiosa luce negli occhi, sono disteso e sopra di me la faccia di un uomo che mi scruta puntandomi una luce in faccia. Giro gli occhi e capisco di essere disteso sul marciapiede. La testa gira e sono intontito, eppure mi rendo conto di essere circondato da ambulanze, macchine della polizia e curiosi...

Guarda Avanti

guarda avanti
devi?
guarda avanti
credi?

vai avanti cosa aspetti?
guarda avanti
si? vaneggi?
guarda avanti

se ti batti i pugni in testa
non ti ho mai guardato in faccia
guarda avanti
non farmarti
non ho voglia di ricatti

guarda avanti
e indietro tutta
cos'è, hai fitte lancinanti?
non c'è tempo per calmarsi

se cammini intorno a un cerchio
non ho tempo di aspettarti
guarda avanti
che mi aspetto?
non c'è tempo per specchiarsi

Maledetta Piccola Luce

Lamento Patetico
lignaggio pacato di larghe perdite

Posso lambire i miei peccati?
peccato morire
mi pare puerile
maledire menzogne

miraggi di pariglie macchiavelliche
macchiano pensieri

Posso ledere la luce?
mordere il mare?
mungi il periodo
ma manca il punto

mai privilegio potrà metter passione

Può una luce esser piccola?
può darsi perisca
pur mantenendosi

Ma mai lezione fù da mè
più mantenuta

Senza un senso preciso

Ancora te. E poi ancora
Per sempre, ben oltre
Sempre più forte, si dipana la sorte
davanti a mè solo sbarre
vorrei avanzare ma le strade della Via sono bizzarre

Burattini del fato estorcono drammi
posso solo guardarli dal basso, una volta accovacciatomi
Dammi speranza nel domani
mi sento tirare da strane mani

Sempre verso l'alto
non c'è altra direzione
non sono più accasciato
della caduta è l'anticipazione

Una dannazione si dirama
ed è illusione
della mia vita il dramma
e insieme la consolazione