recensioni far east: film di mercoledì 23/4

The screen at kamchanod

Fantasmi al cinema si incazzano perchè disturbati Un tizio viene a sapere che in un cinema all'aperto dove non c'era nessuno si presentano improvvisamente dei tizi per poi scomparire nel nulla, decide di riprovarci. Poi non si capisce più una fava. Fantasmi che uccidono persone che poi sono ancora vive, pizze maledette che imprigionano chi le guarda, e poi non mi ricordo. Diciamo che The screen at kamchanod non è memorabile.

Black hause

Psicopatica zoppa uccide vittime consenzienti Un tipo tutto spannato chiede insistentemente i soldi al suo assicuratore per la morte del figlio. Questi è convinto che lo spannato abbia ucciso suo figlio. Sbaglia e quindi muore. In tutto questo una tizia và in giro ad uccidere della gente, queste vittime sono evidentemente le persone più imbecilli della terra, visto che non riescono ad avere un accenno di reazione inteligente. Ora, ho dovuto fare veramente fatica a restare dentro la sala, le scene degli assasini erano interminabili e suscitavano una certa rabbia per la stupidità delle vittime. Nonostante qualche spunto interessante, un film di cui si può fare a meno.

The guard post

Boh, non mi viene una frasetta per questo film. Ci sono dei militari che vanno ad indagare in un posto di guardia tra corea del sud e corea del nord sulla scomparsa della squadra che lo presidiava. Trovano un tizio con una accetta in mano che poi muore. poi trovano un altro superstite. Alla fine muoiono tutti. Vabbè, non era così splatter come dicevano, non mi ha detto niente, ma probabilmente è stato il miglior film della giornata tra quelli che ho visto.

Sick nurses

Infermiere fighe muoiono Delle tipe fighe muoiono per mano di una collega che hanno ucciso. La hanno uccisa perchè voleva denunciarle perchè facevano soldi con i cadaveri. Voleva denunciarle perchè il dottore nonchè suo futuro marito gli faceva le corna con sua sorella nonchè sua collega infermiera. Vabbè, praticamente non ci si poteva spaventare perchè tutto quello a cui si pensava erano le tette e i culi. Almeno durava poco.

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